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Visualizzazione dei post da marzo 30, 2012

Il cristiano di oggi, o è un mistico, o non è un cristiano.

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VIVERE TESTIMONIANDO (Ger 20, 10-13; Sal 17; Gv 10,31-42) Il cristiano di oggi, o è un mistico, o non è un cristiano: la fede è tenuta viva dalla testimonianza di persone che hanno una profonda esperienza di Dio , più che dalla dimostrazione della sua plausibilità razionale. Quando l’apostolo Pietro raccomandava ai cristiani di essere pronti a “ dar ragione della loro speranza” (1 Pt 3,15) intendeva riferirsi alla loro esperienza di Cristo. Il card. Newman ripeteva che: “ Al cuore della gente arriva solo ciò che parte dal cuore dell’annunciatore” . E Paolo VI affermava: “ L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni ”. Ora noi credenti, per primi, abbiamo bisogno di questa profonda esperienza di Dio perché corriamo il pericolo di ridurre la fede a una sequenza di riti e di formule, ripetute magari anche con scrupolo, ma meccanicamente e senza intima partecipazione di tutto l’essere. “ Questo