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Visualizzazione dei post da dicembre 3, 2011

LA PREGHIERA DELLA RANA

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LA PREGHIERA DELLA RANA Una sera fratel Bruno  era assorto in preghiera quando fu disturbato  dal gracidare di una rana. Per quanti sforzi facesse,  non gli riuscì di ignorare quel rumore  e allora si sporse dalla finestra e urlò: "Silenzio! Sto pregando".   Poiché egli era un santo,  tutti obbedirono al suo ordine immediatamente.  Ogni creatura vivente si zittì  in modo da creare il silenzio necessario  alla preghiera. Ma ecco che Bruno fu di nuovo interrotto,  questa volta da una voce dentro di lui che diceva: "Forse a Dio il gracidare di quella rana  era altrettanto gradito  dei salmi che tu stati recitando".   "Che cosa possono trovare di bello  le <orecchie> di Dio nel verso di una rana?",  replicò Bruno sprezzante. Ma la voce proseguì: "Perché mai allora Dio avrebbe inventato  un simile suono?".   Bruno decise di scoprirlo da sé. Si sporse dalla finestra e ordinò: "Canta!",  e l' aria fu piena del gracidare rit

Inizia un altro giorno

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Gesù vuol viverlo in me. Lui non si è isolato. Ha camminato in mezzo agli uomini. Con me cammina tra gli uomini d'oggi. Incontrerà ciascuno di quelli che entreranno nella mia casa, ciascuno di quelli che incrocerò per la strada, altri ricchi come quelli del suo tempo, altri poveri, altri eruditi e altri ignoranti, altri bimbi e altri vegliardi, altri santi e altri peccatori, altri sani e altri infermi. Tutti saranno quelli che egli è venuto a cercare. Ciascuno, colui che è venuto a salvare. A coloro che mi parleranno, egli avrà qualche cosa da dire. A coloro che verranno meno, egli avrà qualche cosa da dare. Ciascuno esisterà per lui come se fosse il solo. Nel rumore egli avrà il suo silenzio da vivere. Nel tumulto, la sua pace da portare. Gesù, in tutto, non ha cessato di essere il Figlio. Vuole in me rimanere legato al Padre. Dolcemente legato, ogni secondo, sospeso su ciascun secondo, come un sughero sull'acqua. Dolce come un agnello di fronte a og