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Visualizzazione dei post da ottobre 14, 2011

Vergine Madre

Dante Alighieri PARADISO Canto XXXIII -La preghiera di San Bernardo ORIGINALE Vergine Madre figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, 3. termine fisso d'eterno consiglio; Tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il tuo Fattore 6. non disdegnò di farsi sua fattura. nel ventre tuo si raccese l'amore, per lo cui caldo nell'eterna pace 9. così è germinato questo fiore. Qui sei a noi meridiana face, di caritate; e giuso, intra i mortali, 12. sei di speranza fontana vivace. Donna, sei tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia, e a te non ricorre, 15. sua disianza vuol volar senz'ali. La benignità non pur siccorrere a chi dimanda, ma molte fiate 18. liberamente al dimandar precorre. In Te misericordia, in Te pietate, in Te magnificenza, in Te s'aduna 21. quantunque in creatura in Te bontate. 22 Or questi, che da l'infima lacuna 23 de l'universo infin qui ha vedute 24 le vite spiritali