Preghiera di pentimento

 
  Crocifisso Gesù, mi pento di vero cuore ,provo un grande dolore e voglio liberarmi da ogni male; non voglio peccare; voglio impegnarmi con tutta la volontà a evitare ciò che è contro di te, mio Dio, bontà infinita. Sei diventato crocifisso per i miei peccati. Mi dispiace, Gesù, di averti fatto soffrire e morire! Mi voglio sforzare sinceramente per evitare il peccato. Ti chiedo aiuto perché sono debole. Confido in te. Temo tutto dalla mia debolezza, spero tutto dalla tua bontà.
Gesù, quando eri in croce, tu vedevi i miei peccati. Ne hai avuto tanto dolore! Guarda ora il mio pentimento. Eccomi ai tuoi piedi, o Crocifisso Gesù, perdonami, mi addoloro di tutti i peccati contro te e contro il prossimo. Li odio e li detesto come offesa di te, mio amato Signore. Perdonami, Gesù, mi pento e mi dolgo; mi dispiace con tutto il cuore.
Confido in te. Dammi tu il dolore perfetto. Padre nostro… Ave Maria… Atto di dolore… (Ripeti più volte il dolore fino a rendere il cuore contrito e umiliato).
O Gesù, tu hai detto: Quello che fate agli altri lo fate a me. - Anche se ricevessi gravi offese dal prossimo, non potrei paragonarle a quelle recate a te con i peccati che ti hanno condotto alla morte in croce. Tutto quello che si fa al prossimo va contro di te. Perdonami, Gesù. O bontà infinita del mio Dio, mi duole di tutti i peccati; vorrei non averli mai commessi.

Canto:
Signore sono qui ai tuoi piedi

 



FissaLo devotamente!
Quelle Mani non hanno sparso che benefici,
e ora sono squarciate dai chiodi.
Quei Piedi si stancarono tanto nell'andar
Egli diffondendo il Vangelo,
ed ora sono inchiodati nell'immobilità più atroce.
Quel Capo, maestoso e divinamente bello,
si piega deturpato dagli sputi,
dal sudore, dal sangue.
Un brivido angoscioso fa fremere quel Corpo,
così orribilmente teso e sospeso alla Croce.
Egli non è più un uomo.
E' un cencio di uomo.
E contro di Lui che agonizza,
sale l'insulto unanime e brutale della folla.
GuardaLo con fede quel Crocifisso!
E' il Figlio di Dio,
e ora sembra che anche Dio L'abbia abbandonato.
Qual è mai la Sua colpa?
Quella di averti amato,
di esserSi caricato dei tuoi peccati,
di aver offerto la Sua Vita per salvarti.
Egli è crocifisso per te. E' stato crocifisso da te.
Agonizza e muore per te.
Quelle spine, quei chiodi,
quelle ferite, sono l'opera dei tuoi peccati.
E dopo tutto questo non invoca su di te il castigo,
ma il perdono.
Egli ha preso su di sè la pena,
per meritare a te la Misericordia.
Egli soffre,
e solo la rassegnazione nelle tue sofferenze può sollevarLo.
Egli ha sete,
e solo l'offerta del tuo cuore può dissetarLo.
Egli agonizza,
e solo se ti lasci salvare puoi consolare la Sua Morte.
Gèttati tra quelle Braccia!
Egli è pronto a dimenticare tutto.
Guarda fino a che punto ti ha amato!
Non vorrai fare nulla per Lui?

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